Le spiagge e le Baie del Gargano meridionale

Il Gargano meridionale e le sue spiagge da sogno si trovano nella parte settentrionale della Puglia e sono inserite in un contesto naturalistico davvero incredibile, con il Parco Nazionale del Gargano che tocca le splendide cittadine di Vieste, Mattinata, marina di Monte Sant’Angelo (località di Macchia) e Manfredonia. L’estensione della Foresta Umbra quasi a ridosso della costa, dona paesaggi da cartolina a tutti gli amanti della natura. La strada costiera che attraversa il Gargano è di spettacolare bellezza, ma il modo migliore per visitare la costa e le sue peculiarità è via mare a bordo di un’imbarcazione in modo da poter scattare foto o ammirare la costa in modo unico ed esclusivo. Le baie e le calette più esclusive, rappresentavano fin dai tempi remoti riparo per marinai e naviganti dai venti meridionali e settentrionali, oggi meta di vacanzieri in cerca di relax in luoghi da sogno. Nel nostro viaggio, ne incontreremo diverse e dai nomi più svariati da scoprire, conoscere e tutelare.

Territorio di Manfredonia

1. Riviera Sud – Spiaggia sabbiosa con vegetazione di macchia mediterranea mista a canneti. La lunga fascia costiera (dagli 8 ai 15 Km) che si muove a sud di Manfredonia, segna il confine naturale tra Gargano e Tavoliere delle Puglie, si estende dalla Torre di Rivoli (agro di Zapponeta) sino alla foce del torrente Candelaro (agro di Manfredonia). Sono presenti i villaggi “Sciali di Lauro-Rondinelle”, “Sciali degli Zingari”, “Scalo dei Saraceni” e “Ippocampo”. Un tratto di litorale molto attrattivo dal punto di vista paesaggistico e ambientale, con la presenza di dune costiere e di zone umide di nidificazione e svernamento di uccelli nelle oasi naturali di Lago Salso, Palude di Frattarolo e Laguna del Re ideale per escursioni naturalistiche ed attività di birdwatching.

Riviera Sud

2. Lido di Siponto Spiaggia sabbiosa con vegetazione di macchia mediterranea mista a canneti e pinete costiere. Il litorale di Siponto si estende per circa 20 Km ed è dotata di lidi balneari attrezzati e la vicinanza al Porto Turistico “Marina del Gargano”. Si tratta di una accogliente zona residenziale nata negli anni ‘30 situata a 3 Km di distanza dal centro storico di Manfredonia. Nell’antichità era una città portuale della regione Apulia ed una delle più importanti e famose colonie romane. Secondo la leggenda è stata fondata dall’eroe omerico Diomede, sede di importanti traffici commerciali e marittimi. Il nome della città, tra l’altro, deriverebbe dal nome Sepiunte, a causa dell’abbondante pesca di seppie che vi si teneva in passato. Interessante inoltre visitare la sua area archeologica e le importanti cattedrali medievali in stile romanico pugliese (Parco Archeologico “Le Basiliche”, Abbazia di San Leonardo in Lama Volara, Ipogei Capparelli e Santa Maria Regina).

Siponto

3.Spiaggia Castello –  Spiaggia sabbiosa situata su Viale Miramare a ridosso del centro abitato ed ai piedi del monumento simbolo della città (il Castello di Manfredonia, Museo Archeologico Nazionale). E’ una delle spiagge più frequentate dalla popolazione locale essendo dotata di diversi lidi balneari attrezzati, grazie alla vicinanza a numerosi ristorantini di pesce, bar e gelaterie artigianali, oltre al suo caratteristico stadio comunale “Miramare”. Il suo lungomare con terrazze panoramiche ed i suoi arredi urbani variopinti, richiama l’evento del Carnevale, storica kermesse cittadina che vede nella maschera di Zè Peppe e nel prodotto tipico la farrata i suoi punti di forza della tradizione locale.

Spiaggia Castello

4. Acqua di Cristo – Scogliera mista a tratti sabbiosi, rappresenta un “luogo del cuore” per la popolazione locale, ubicata a Nord in continuità di Viale Miramare. Denominata “Acqua di Cristo” poiché la sua storia è legata alle proprietà terapeutiche e purgative delle sue acque di sorgente. Sin dal 1643 (dallo storico Tommaso Angiulli nei suoi “Annalis Sipontini”) ne descriveva le sue proprietà curative, confermate nel 1771 da un pastore protestante che bevve quell’acqua che lo curò da una forma di malaria. In questa zona sorgono diverse caffetterie e luoghi di movida.

Scogliera Acqua di Cristo

Territorio di Macchia (Marina di Monte Sant’Angelo)

  1. Baia Petra (Località Capaciuolo)

Circondato quasi interamente dal mare, questo braccio di terra conserva un fascino del tutto particolare, complice la sua natura eterogenea e la sua varietà in fatto di ambienti, di climi, di paesaggi, di culture e di storia. Spiaggia con paesaggio da sogno con un ristorante direttamente affacciato sulla spiaggia di arenile ghiaioso, si può raggiungere dalla SS89 Garganica, vicino a Manfredonia.

Baia Petra

2. Baia del Monaco (Località Varcaro)

Situata a circa 2 Km da Manfredonia, la spiaggia è circondata da una fitta vegetazione mediterranea, con accesso privato per gli ospiti del Residence Baia del Monaco.  Essa è caratterizzata dalla presenza di ghiaia con fondale di sabbia e roccia. La spiaggia è facilmente raggiungibile attraverso una rampa pavimentata, lunga 40 metri circa, in pietra grezza con pendenza del 30% circa.

Baia del Monaco (Località Varcaro)

3. Lido Macchia (Località Varcaro)

Lido Macchia si trova lungo la costa di Monte Sant’Angelo nella parte a sud del promontorio del Gargano. In questa piccola caletta si trova una spiaggia grande ed altre più piccole in direzione nord, composte dalla presenza di ghiaia con fondale di sabbia e roccia. Quella più grande offre servizi di affitto ombrelloni e sdraio, mentre quelle a nord sono libere e senza servizi.

Lido Macchia

4. Baia di Varcaro

La spiaggia si trova lungo la SS89 Garganica tra Mattinata e Manfredonia. La sua baia sabbiosa è stata valutata dall’Agenzia europea dell’ambiente nel 2017 con la migliore qualità dell’acqua (tre stelle). La spiaggia è composta da sabbia e qualche pietra,  raggiungibile con una scalinata di 60 gradini. I servizi, molto semplici, sono forniti da un piccolo ristoro al piano del parcheggio, che dispone anche di un’area pic-nic.

Baia di Varcaro

5. Spiaggia di Chianca Masitto

Chianca Masitto si trova lungo la linea costiera di Monte Sant’Angelo sulla parte a sud del promontorio del Gargano seguendo le direzioni per la ‘Contrada Chianca Masitto’. La spiaggia è composta da alcune insenature con varie cale piccole e grandi. Alcune, offrono servizi per affitto ombrelloni e sdraio, altre sono spiaggia ad uso libero. Sono tutte facilmente raggiungibili.

Spiaggia di Chianca Masitto

6. Spiaggia Grotte dell’Acqua Azzurra

Si tratta di una spiaggia caratterizzata da sabbia e rocce, bagnata da un mare cangiante dall’azzurro al blu, cristallino e limpido, con fondale digradante verso il largo. Completamente circondata da fitti uliveti in cui è presente il parcheggio, si accede alla spiaggia attraverso un sentiero di pochi metri. Sono consigliate delle scarpette da scoglio, essendo la costa prettamente rocciosa e non vi è presenza di servizi.

Spiaggia Grotte dell’acqua azzurra

7. Spiaggia di Punta Rossa

La meravigliosa insenatura, quasi nascosta tra le alte rocce rossicce del Gargano che le hanno dato il nome, presenta una piccola e intima spiaggia nella quale trascorrere una giornata all’insegna della tranquillità e delle limpide acque dell’Adriatico. Nel 2017, Skyscanner, il portale che si occupa di aggregare i voli aerei e di fornire informazioni sul turismo online, ha decretato la spiaggia di Punta Rossa una delle più belle d’Italia. E’ raggiungibile grazie a un sentiero da percorrere a piedi, in cui si verrà inebriati dal profumo intenso dei pini, per poi tuffarsi in un’acqua cristallina rigenerante.

Spiaggia di Punta Rossa

Territorio di Mattinata

  1. Piana di Mattinata

E’ la spiaggia più lunga ed attrezzata di Mattinata. Puoi fermarti ad ammirare la baia dall’alto del Monte Saraceno (244 m.s.l.m.), un verde sperone ricoperto dalla macchia mediterranea, che si protende nel mare verso sud. Anticamente chiamato Monte Matino, ha preso la sua denominazione attuale dopo l’arroccamento dei “Mori” intorno all’anno 1000. Il monte custodisce un’antica necropoli, databile tra la fine dell’età del Bronzo e l’inizio dell’età del Ferro, costituita da circa 500 tombe incavate nella roccia a forma di utero o borsa. Un piccolo porto turistico sorge invece sul versante nord della baia, nei cui pressi puoi riconoscere i ruderi di una grande villa di epoca romana, Villa Agnuli, risalente al I secolo a.C.

Piana di Mattinata

2. Caletta Puntone del Tunno

Tra scoglie ed alberi di pino, ai piedi di una ripida falesia, sorgono tre piccole spiaggette, ben protette da un piccolo promontorio di forma tondeggiante, il “Pontone Tunno” da cui la spiaggia prende il nome. La tipica ghiaia bianca, che puoi riconoscere quale tratto comune della costa, si tuffa repentinamente in affascinanti fondali alti, tutti da scoprire ed esplorare, godendo, tra un’immersione ed una rilassante nuotata, della tranquillità più assoluta, al riparo dai venti settentrionali. Raggiungibile preferibilmente dal mare dalla spiaggia di Mattinatella sulla S.P. 53 a bordo di un’imbarcazione.

Caletta Puntone del Tunno

3. Cala dei Cefali

La denominazione di questa cala trova il suo diretto riferimento nelle acque che la bagnano. Infatti, le sorgenti d’acqua dolce che impreziosiscono questo tratto di costa attraggono i cefali, che qui si raccolgono numerosi. Se ti avvicini alla costa, troverai delle graziose spiaggette di ghiaia, immerse in uno scenario suggestivo. Una tavolozza di colori in cui predomina il bianco della falesia ed il verde delle pinete che la ricoprono. Accessibile solo da mare dalla vicina spiaggia della Piana di Mattinata sulla S.P.53.

Cala dei cefali

4. Pannucid

La spiaggia presenta uno spettacolo unico, dovuto alla presenza di una decina di grotte marine che si susseguono l’una dopo l’altra. La denominazione “Pannucid”, che vuol dire “piccoli panni”, deriva dal dialetto locale e rimanda alla pittoresca immagine offerta dal paesaggio, che sembra rievocare della biancheria stesa ad asciugare. La spiaggia è accessibile solo via mare, dalla vicina spiaggia della Piana di Mattinata sulla S.P.53.

Cala di Pannucid

5. Baia Rossa

La baia prende il nome dalle formazioni rocciose di color rossiccio che la circondano, punteggiate dal verde degli alberi di pino. La Baia Rossa è rinomata anche per la ricca presenza di polpi che trovano l’habitat ideale tra scogliere sommerse, specialmente dove la roccia si mescola alle alghe e alla sabbia. La baia è composta da piccole spiaggette di ghiaia mista. Lungo la falesia che abbraccia la baia noterai la presenza di piccole grotte scavate nella roccia, tra cui Grotta Rossa. Ricordati che il momento ideale per osservarla più da vicino è al mattino, quando i raggi del sole penetrano all’interno. Puoi accedervi solo via mare e goderti il fascino e la frescura delle piccole grotte circostanti. Raggiungibile dalla spiaggia di Mattinatella sulla S.P.53,  a bordo di un’imbarcazione.

Baia Rossa

6. Baia Valle delle Sirene

Una piccola spiaggetta di ghiaia è ospitata a valle di una falesia ricca di vegetazione. Lo scenario, affascinante e misterioso, caratterizzato da una bellezza simile a quella delle mitiche sirene, è di certo il motivo per cui la spiaggia ha avuto questa singolare denominazione. Piccole formazioni rocciose separano il tratto di costa, creando tanti piccoli punti di approdo su una spiaggetta di ghiaia. La valle è riparata dai venti settentrionali ed è soleggiata al mattino. E’ preferibile accedervi dal mare. Raggiungibile dalla spiaggia di Mattinatella sulla S.P.53.

Baia Valle delle sirene

7. Baia dei Gabbiani

La spiaggia Baia dei Gabbiani è una delle baie più conosciute e frequentate della costa mattinatese, dove alla mattina si ritrovano numerosi gabbiani di un delicato grigio perla, che con il loro schiamazzo sembrano voler augurare una buona giornata ai primi visitatori. Maestose falesie custodiscono tre spiaggette, attorniate da pinete, uliveti secolari e frutteti. Di fronte alla baia potrai scorgere, in mare aperto delle piattaforme galleggianti con vasche, dove vengono allevate spigole, orate e saraghi. Qui il pesce viene accolto in uno stadio giovanile, quando cioè è ancora un avanotto, viene alimentato e poi trasferito in più grandi gabbie galleggianti. Le tre spiaggette sono accessibili solo via mare, quindi prive di servizi, ma proprio per questo deliziosi punti di approdo. Raggiungibile dalla spiaggia di Mattinatella, sulla S.P.53 a bordo di un’imbarcazione.

Baia dei Gabbiani

8. Baia di Pietre Nere

La baia offre uno spettacolo di colori, grazie al netto contrasto tra il bianco della falesia che sormonta il fondale di ghiaia ed il colore scuro di piccole formazioni rocciose, di tante pietre nere di diverse dimensioni, che emergono dal mare. La baia è così chiamata per il colore nero assunto dalla parte inferiore della falesia e dalle formazioni rocciose presenti in questo tratto di costa. Tre piccolissime spiaggette di ghiaia, in grado di ospitare pochissime persone, sono separate da formazioni rocciose. Qui sarà esposto ai venti provenienti da sud e nel pomeriggio potrai godere della frescura garantita dall’ombra della falesia e dalla vegetazione che la sovrasta. La baia risulta accessibile solo da mare dalla vicina Mattinatella sulla S.P.53.

Baia di Pietre Nere

9. Baia di Mattinatella o Fontana delle Rose

Questa bellissima spiaggia di ghiaia bianca e dalle acque cristalline è tra le 10 spiaggie più belle del Gargano. Un paradiso per gli amanti della pesca subacquea e dalla tranquillità assoluta. Il nome Fontana delle Rose deriva proprio dall’omonima sorgente d’acqua dolce che scorre in queste acque, nota per la sua fragranza al timo e per i profumo di rose selvatiche che crescono intorno. Sulla relativa costa si innalza un’antica masseria fortificata con annessa chiesetta rurale dedicata a Santa Maria, tutt’oggi consacrata e visibile. Il tratto lineare di costa è interrotto da uno spuntone di roccia sedimentaria di circa 100 metri che viene così a creare due spiagge attigue. La spiaggia sul versante nord è lunga circa 280 metri, mentre la seconda è lunga circa 580 metri, anch’essa circondata dalla scogliera. Puoi raggiugere la spiaggia situata sul versante nord solo via mare, mentre la seconda è ben servita da strutture ricettive, ristorantini, parcheggi, lidi attrezzati ed ha diversi accessi, il principale dei quali ben segnalato lungo la litoranea Mattinata – Vieste.

Baia di Mattinatella o Fontana delle Rose

10. Cala del Pescecane

La cala deve il suo nome alla forma di uno scoglio che si erge nelle acque vicine alla costa e alle sue due spiaggette. A ben guardare, ti sembrerà di scorgere la pinna di uno squalo. La cala ospita due spiaggette di ghiaia nelle cui acque, vicine alla costa, si erge lo scoglio detto del pescecane. Tutto intorno riconoscerai un consueto paesaggio, fatto di falesie e verdi alberi. Qui il Monte Scapone offre riparo dalle correnti settentrionali ed ombreggia la costa dalla metà del pomeriggio. La cala è raggiungibile solo via mare dalla spiaggia di Mattinatella a bordo di un’imbarcazione.

Cala del Pescecane

11. Cala del Fico

E’ un tesoro segreto fatto di ghiaia e roccia, quelle che compongono la spiaggia bianca, che il mare ed i venti meridionali hanno eroso dalla falesia e depositata ai suoi piedi, e quelle che danno vita alle piccole grotte marine di cui la cala è circondata. Il suo nome deriva dalle secolari piante di fico selvatico che sovrastano questo tratto di costa e che ne costituiscono il tratto distintivo. La cala è composta da ghiaia bianca mista. Piccole grotte marine si aprono nella roccia, rivelando ai nuotatori più temerari piccoli anfratti da esplorare. Raggiungibile dalla spiaggia di Mattinatella, sulla SP53, a bordo di un’imbarcazione.

Cala del fico

12. Cala di Punta dell’Ago

Una spiaggetta ed un monolite calcareo che emerge dalle acque a pochi metri dalla riva. La spiaggia bianca, costituita da ghiaia, sorge ai piedi di un verde promontorio, sormontato da una florida pineta e dalla sua falesia, che nelle ore pomeridiane offre ombra. I suoi fondali sono alti e la baia è raggiungibile solo da mare con un’imbarcazione.

Cala di punta dell’ago

13. Cala Cattedrale

Una baia sormontata da una maestosa falesia, bianca e luminosa come un’antica cattedrale. Si possono trovare due piccole spiaggette e due monoliti rocciosi. Le spiagge si raggiungono preferibilmente via mare a bordo di un’imbarcazione.

Cala Cattedrale

14. Cala della Pipa

Questa piccola cala deve il suo originale nome alla vicinanza con uno scoglio, che la natura si è divertita a scolpire a forma di pipa. E’ sormontata da una falesia di calcareniti su cui l’erosione del vento e della pioggia hanno creato originali ghirigori. La spiaggetta è a ghiaia mista, protetta a Nord e, a meridione esposta ai venti spiranti. Accessibile solo dal mare con un’imbarcazione.

Cala della Pipa

15. Baia delle Zagare o Mergoli

La baia deve il suo nome alla presenza di una rilevante colonia di merli e passeri sulle falesie e sul vallone adiacente. Ma è anche molto conosciuta con il nome di Baia delle Zagare, appellativo derivante dal fiore presente dagli aranceti del territorio. Nel 2012, ai Faraglioni è stato riconosciuto il titolo di “Meraviglia d’Italia” dal Forum Nazionale dei Giovani. Qui Bollywood, nel 2009 ha girato il film “House Full” del regista indiano Sajd Kahn. Il New York Times ha inserito Baia delle Zagare tra i posti da vedere almeno una volta nella vita. Se ami particolarmente la natura e vuoi scoprire il territorio che circonda la spiaggia, devi assolutamente percorrere il Sentiero Natura denominato anche “Sentiero dell’Amore”. La baia ospita tre spiagge, due più lunghe separate  da una sporgenza rocciosa di circa 130 metri, sono chiamate spiaggia  Nord (di circa 260 metri) e spiaggia Sud (di circa 450 metri), la terza più a Nord è lunga circa 60 metri. In prossimità della sporgenza che divide le due principali spiagge, a pochi metri dalla riva, emergono dalle acque due spettacolari faraglioni, i monoliti che rappresentano nel mondo il fascino della costa garganica. La spiaggia più a Nord è accessibile solo via mare, mente quella a Sud è accessibile tramite la struttura ricettiva privata. Si arriva a questa spiaggia tramite S.P. 53 che collega Mattinata a Vieste dall’accesso dell’Hotel Baia delle Zagare e Baia dei Faraglioni.

Baia delle Zagare o dei Mergoli

16. Cala dei Morti

A dispetto del nome, che potrebbe incutere un certo timore, in questa cala diversi marinai hanno trovato riparo dalla violenza del mare, agitato dai venti di grecale. Si narra che in passato fosse visibile un oggetto a forma di lampione, che serviva ai pescatori per accendere la lampara votiva a ricordo dei loro compagni defunti, colpiti da una tempesta. La spiaggetta è composta di ghiaia bianca che digrada dopo pochi metri in fondali alti. Una rigogliosa pineta corona la baia. E’ accessibile solo dal mare a bordo di un’imbarcazione.

Cala dei morti

17. Baia del Leone

La denominazione della baia deriva dalla strana forma assunta da uno scoglio, staccatosi dalla falesia calcarea, che ha le sembianze di un leone dalla folta criniera, accovacciato con le zampe posteriori, intento a sorvegliare la sua baia. E’ esposta ai venti provenienti da sud ed è soleggiata nelle ore del mattino. La baia è contraddistinta da una spiaggia di ghiaia e da alti fondali ed è accessibile solo via mare dalla vicina Baia delle Zagare a bordo di un’imbarcazione. 

Baia del Leone

Territorio di Vieste

  1. Baia di Vignanotica

Vignanotica è collocata tra la riserva faunistica venatoria di Santa Tecla e la riserva naturale forestale di Monte Barone, rispettivamente ricadenti nel territorio di Vieste e Mattinata. Il percorso naturalistico denominato Sentiero Natura ti offre un accesso pedonale alla spiaggia, attraversando la riserva naturale di Monte Barone. Lungo il tragitto, lungo 2,5 km. Potrai godere di una vista mozzafiato sul mare, accedere ad un’area attrezzata per il pic nic e raggiungere i ruderi della Torre del Segnale, antica torre costiera del XVI sec. La spiaggia, che sorge ai piedi di una suggestiva e maestosa falesia bianca, ha fondo ghiaioso ed acque che rivelano fondali profondi ma sempre cristallini. A causa della sua esposizione e dell’alta falesia, la spiaggia è assolata sin dall’alba, mentre a metà pomeriggio viene protetta all’ombra della ripida falesia. Accessibile direttamente dalla strada provinciale Vieste – Mattinata S.P. 53.

Baia di Vignanotica

2. Cala della Pergola

E’ una graziosa caletta di ghiaia, immersa nella natura ancora selvaggia e incontaminata, circondata e protetta dalla macchia mediterranea e antiche falesie. La spiaggia composta da ghiaia è di dimensioni comprese tra i 20 e 30 metri. I piccoli ciottoli dell’arenile si gettano nelle acque immediatamente profonde, che ti accompagnano verso la scoperta di modeste grotte marine limitrofe, tra le quali puoi scorgere la famosa Grotta delle Due Stanze. Facilmente accessibile da terra, priva di stabilimenti e servizi turistici, è la spiaggia ideale per chi ricerca un po’ di privacy. Percorri il sentiero segnalato dal cartello “Cala La Pergola”, ubicato lungo la litoranea Vieste Mattinata, S.P. 54.

Cala della Pergola

3. Baia di Pugnochiuso

Una spiaggia meravigliosa incastonata in un fantastico paesaggio che costituisce un parco naturalistico. A sua guardia un faro, una volta torre costiera del XVI sec. e un piccolo molo adiacente la spiaggia, che permette un ormeggio veloce anche per una breve sosta a terra. Nell’entroterra si estende la tenuta di Pugnochiuso e la riserva faunistica di Santa Tecla, dove vivono in uno stato di semicattività cervi, mufloni, daini, cinghiali e altri grandi erbivori. La località è famosa nel mondo per la modernissima struttura alberghiera costruita nei primi anni ’60 dall’allora presidente dell’ENI Enrico Mattei che, affascinato da questa terra, spesso vi trascorreva periodi di riposo, ospite dei pescatori e pastori. La spiaggia, lunga circa 400 metri è  composta dalla tipica ghiaia bianca locale che declina verso fondali alti e limpidi, e racchiusa tra due promontori che l’avvolgono con pini e ulivi. Se provieni dalla strada, devi passare per il villaggio turistico Pugnochiuso. E’ comunque raggiungibile e visitabile dal mare, con una piccola barca oppure con un pedalò.

Baia di Pugnochiuso

4. Baia di Porto Grieco

E’ un piccolo approdo con una spiaggia di arenile ghiaioso, avvolto dalla verdeggiante macchia mediterranea e chiuso da un braccio di roccia della falesia che finisce a strapiombo sul mare. Come suggerisce il suo nome, la baia offriva il riparo a quei marinai che cercavano ristoro dall’ardua navigazione sottoposta ai venti provenienti sia da Nord che da Sud, e che qui potevano sostare con le proprie imbarcazioni. A buon giudizio, quella di Porto Grieco è  una delle dieci spiagge del Gargano. Il profondale alto e roccioso è profondo già dai primi metri che lo separano dalla riva, arrivando anche alla profondità di 15 metri. Le sue acque azzurre limpide sono solcate dai più quieti venti di levante o grecale. Da qui puoi ammirare l’Architiello di Porto Grieco, visitare la stupenda Grotta dei Marmi e contemplare la maestosa Torre dell’Aglio. Percorri la Litoranea Vieste Pugnochiuso, la S.P. 54, e fermati all’altezza del Km 15. Da qui dovrai procedere a piedi, seguendo una stradina. Se vuoi accedervi dalla strada devi seguire il percorso ghiaioso di un canale di raccolta delle acque, lungo circa 500 metri, che d’estate è perennemente in secca e che porta giù alla baia.

Baia di Porto Grieco

4. Cala della Sanguinara

La falesia circonda un’insenatura protetta da una verdissima pineta che accoglie numerosi esemplari di pino d’Aleppo. Dopo averci fatto scalo, concorderai di certo sul fatto che Cala delle Sanguinara sia stata definita una delle dieci spiagge più belle del Gargano. Il fondale è ghiaioso e profondo. La falesia, di natura carsica, che lambisce questo tratto di costa è particolarmente ricco di selce. La cala offre un calmo riparo dai venti, ma è poco esposta al sole. Puoi accedervi percorrendo un sentiero immerso tra gli alberi, dalla Litoranea Vieste Mattinata S.P.53. In alternativa puoi accedervi dal mare. La cala si trova nei pressi di Baia dei Campi, lungo la S.P.54.

Cala della Sanguinara

5. Baia dei Campi

Completamente immersa tra i pini d’Aleppo e oliveti, che ricoprono anche due penisolette, la baia ha una lunga spiaggia e, a sud, due isolotti, il più grande dei quali è detto “Scoglio Di Campi”, dal quale la baia prende il nome. La baia copre un tratto di mare caratterizzato dal fondale alto, con una spiaggia di ghiaia lunga più di 500 metri, ben riparata dai venti che soffiano da Nord. Nei dintorni della baia di Campi trovi anche alcune tra le grotte più affascinanti della costa garganica: Grotta dei Due Occhi, Grotta Sfondata, Grotta Calda o Rossa, Grotta dei Contrabbandieri, Grotta Campana Piccola e numerose altre piccole e inesplorate grotte marine. L’area è servita da una struttura turistica dall’omonimo nome, che offre una via d’accesso alla spiaggia, in ogni caso raggiungibile anche percorrendo una strada scoscesa. Puoi usufruire di bar, ristorante, spiaggia attrezzata e condotto di lancio, ma anche di godere della spiaggia libera.

Baia dei Campi

6. Baia di San Felice

La Baia di San Felice è un altro incantevole capolavoro monumentale costruito dalla natura, uno dei simboli delle bellezze naturalistiche del Gargano. Delimitata a Sud dalla maestosa torre omonima e a Nord dal pittoresco e suggestivo Architiello di San Felice. La spiaggia, lunga poco più di 50 metri, è fatta di fine sabbia dorata, con un fondale basso che dona all’acqua limpida un colore cangiante. Vi sorge l’Architiello di San Felice, un arco di pietra praticamente perfetto, residuo del crollo di una preesistente grotta costiera che emerge e si tuffa nelle splendide acque calme e cristalline della baia. Tutta la zona a ridosso del mare è inoltre splendidamente ricoperta da una vegetazione fitta e ricca, che emana un profumo intenso e fresco. La Baia di San Felice è raggiungibile solo dall’omonimo Villaggio, che si trova proprio vicino al mare. La struttura dista 8 chilometri dalla strada provinciale che collega Vieste a Mattinata, nei pressi del Villaggio che porta il suo stesso nome.

Baia di San Felice

7. La scogliera dei Cavoli

La presenza di una particolare erba selvatica, che cresce nel territorio circostante, ha conferito a questa scogliera il nome. La finissima ghiaia presente ai piedi della scogliera si riversa nell’acqua precipitosamente, con un fondale che quindi digrada rapidamente. La scogliera è racchiusa in una falesia carsica dallo splendido colore bianco, intervallato da bande e noduli di selce, che puoi ben vedere ad occhio nudo. Al di sopra della falesia ritrovi il consueto coronamento di alberi di pino. Anche la Scogliera dei Cavoli rientra nel numeroso elenco di grotte e spiagge che ha la fortuna di osservare solo chi proviene dal mare. Raggiungibile dalla vicina spiaggia di Portonuovo.

Scogliera dei cavoli

8. Spiaggia di Portonuovo

E’ una delle spiagge sabbiose più belle del Gargano, circondata da una vegetazione selvaggia, e dai ruderi delle Torri costiere della Gattarella, di Porto Nuovo e del Ponte, risalenti al XVI Sec. La spiaggia, lunga circa 2 chilometri, è caratterizzata dalla presenza di sabbia bianca molto fine, solcata da torrenti carsici, e dal fondale basso, che la rendono meta di famiglie in cerca di svago e relax. Dalla spiaggia, a circa 500 metri dalla riva, puoi ammirare l’isolotto di Portonuovo, che i più temerari raggiungono anche a nuoto e lo Scoglio della Sfinge. Non mancano piccole grotte carsiche e marine tipiche della zona. La spiaggia di Portonuovo è separata da quella della Scialara per mezzo di un massiccio di natura calcarea detto il Ponte. La spiaggia ospita strutture ricettive e ricreative (noleggio natanti, parcogiochi, bar ristoranti) così come ampi tratti di spiaggia libera, ai quali puoi accedere direttamente dalla strada litoranea. La spiaggia di Portonuovo dista pochi chilometri dal centro di Vieste, subito dopo la spiaggia della Scialara. Ha diversi accessi direttamente dalla strada.

Spiaggia di Portonuovo

9. Spiaggia della Scialara

E’ la spiaggia principale di Vieste, conosciuta anche come Pizzomunno (punta o capo del monte), dal nome del monolite bianco che emerge dal mare a pochi metri dalla riva, simbolo della città. E’ meta costante della popolazione locale e dei numerosi turisti che vi accorrono per godere appieno della bellissima sabbia banco dorata e del mare pulito che essa offre. E’ riparata a Nord dai venti di maestrale grazie alla penisola di Punta Santa Francesco, che ospita il centro storico di Vieste, e a sud della scogliera del Ponte, mentre a circa 60 metri di altitudine, come ulteriore difesa della spiaggia e del vicino abitato, sorgeva un tempo la Torre del Ponte. Dell’antica torre restano oggi solo pochi resti, che puoi visitare se ti fermi in prossimità degli ultimi tornanti della litoranea, poco prima del rettilineo della spiaggia del Castello. Sabbia bianca e finissima compone l’arenile. Il fondale è poco profondo, al punto che nelle giornate di bassa marea, per raggiungere acque più profonde, è necessario allontanarsi di molto dalla riva. A rompere la monotonia della spiaggia ci pensano numerosi torrenti di fresca acqua sorgiva, comunemente chiamati “correnti” dagli abitanti del luogo. La presenza dei torrenti lungo la spiaggia è da ricollegare al fenomeno carsico che interessa il Gargano. Le acque di precipitazione meteorica, che si infiltrano nelle fessure e nelle cavità carsiche e che percorrono tutta una serie di canali sotterranei, giungono sino in prossimità della costa. Qui sgorgano dalla viva roccia e vengono immessi in una serie di piccoli canali artificiali, per assolvere allo scopo irriguo della piana costiera, detta Scialara, per poi tornare a scorrere liberamente in prossimità della linea di costa. Sorge a due passi dal centro storico di Vieste e quindi puoi raggiungerla facilmente anche a piedi se sei privo di mezzi. In alternativa, puoi usufruire di parcheggi liberi e custoditi e di innumerevoli punti d’accesso, anche per diversamente abili. Numerosi gli stabilimenti balneari o, se preferisci, ampie zone di spiaggia libera. Spiaggia Castello corre parallela al Lungomare Enrico Mattei, non lontana dal Castello Svevo e dal centro storico di Vieste.

Spiaggia della Scialara
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